70% di promossi all'esame di abilitazione in Spagna

70% DI PROMOSSI ALLA 2° SESSIONE DEL 2020 DELLA PROVA DI ABILITAZIONE: UN GRANDE RISULTATO!

70% DI PROMOSSI ALLA 2° SESSIONE DEL 2020 DELLA PROVA DI ABILITAZIONE: UN GRANDE RISULTATO!

Possiamo già fare un punto, seppur parziale, sui risultati provvisori della seconda sessione dell’esame di abilitazione in Spagna per l’anno 2020.

I tempi di correzione e comunicazione dei risultati della prova di abilitazione alla professione di Avvocato in Spagna sono sempre stati imparagonabili a quelli italiani (6/8 settimane in Spagna, 6/7 mesi in Italia), ma lo svolgimento della prova online ha comportato un ulteriore accorciamento dei tempi. In attesa delle decisioni che prenderà il Ministerio de Justicia in merito alle impugnazioni interposte dai partecipanti su alcune domande, possiamo già fare delle valutazioni che saranno confermate quasi integralmente in sede di pubblicazione dei risultati definitivi.

A seguito del sondaggio che abbiamo condotto sui nostri clienti che hanno partecipato all’ultima sessione d’esame, abbiamo avuto l’ennesima conferma che il percorso spagnolo continua ad essere la più efficace ed efficiente alternativa per l’abilitazione forense.

Come da grafico in basso, la percentuale provvisoria di superamento è stata del 70%, sui quasi 60 clienti che hanno risposto al nostro sondaggio (sono stati circa 150 i partecipanti italiani all’esame dello scorso 19 dicembre).
Percentuale di successo che continua ad essere diametralmente opposta a quella della prova di abilitazione italiana, attestatasi, nell’anno 2020, esattamente al 35% per ciò che riguarda la prova scritta (fonte: Sole 24ore), quota notoriamente soggetta ad una ulteriore sforbiciata a seguito della prova orale.
Il percorso di abilitazione italiano continua ad essere una vera e propria tregenda.

Il successivo grafico ci fornisce una ulteriore conferma, ovverosia che la quasi totalità dei nostri clienti con 2 sessioni di esame ottiene l’abilitazione alla professione forense in Spagna.
Infatti il 53,8 % che ha superato la seconda sessione d’esame 2020 si trovava al primo tentativo, mentre il 33,3% al secondo e solo il 12,8 % ha dovuto ricorrere al terzo tentativo.
A questo proposito giova ricordare che in Spagna abbiamo 2 sessioni di esame all’anno, contrariamente a quanto accade in Italia.

La terza domanda invece testimonia che la strutturazione dell’esame online con la diminuzione delle ore messe a disposizione dei candidati per lo svolgimento del compito (da 4 a 3 ore, forzatamente suddivise in 2 per la parte generale e 1 per la parte speciale) ha creato difficoltà nella gestione del tempo (41,30 %). Questo significa che se anche la prossima sessione dovesse svolgersi in questa modalità, ai candidati sarà richiesta una particolare e specifica attenzione e preparazione proprio in questo senso.

I dati estremamente confortanti palesano di nuovo come la strada intrapresa e la metodologia siano quelle corrette, e che mettere dedizione e attenzione su un procedimento europeo, oggettivo e meritocratico continui ad essere la scelta migliore per dare consistenza e solidità al proprio futuro professionale..

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