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ABILITAZIONE DA AVVOCATO IN SPAGNA – 5 COSE DA SAPERE

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ABILITAZIONE DA AVVOCATO IN SPAGNA – 5 COSE DA SAPERE

Il percorso per abilitarsi come Avvocato in Spagna è stato soggetto a modifica mediante la relazione del 19 luglio 2017, trasmessa dal Ministero di Educazione di Spagna a quello di Giustizia, con cui è stato introdotto un nuovo criterio giuridico, un criterio “cronologico” nel conseguimento dei titoli universitari al quale uniformarsi per poter avere accesso alla professione di Avvocato in Spagna.

Per prima cosa mi preme sottolineare come tale criterio cronologico sia:

  • un criterio interpretativo
  • introdotto per la prima volta con la convocazione dell’esame di ottobre 2017 
  • totalmente non riscontrabile dal tenore letterale delle normative che disciplinano l’accesso alla Professione di Avvocato in Spagna (Ley 34/2006, RD 775/2011)

In cosa consiste? In una scansione temporale nell’ottenimento dei titoli, ovverosia:

  1. Per primo il Grado en Derecho
  2. Per secondo il Master de acceso a la Abogacia

Dunque il Ministero di Educazione di Spagna pone per la prima volta uno stringente requisito di consequenzialità cronologica nell’ottenimento dei titoli richiesti per partecipare alla prova di accesso alla professione di Avvocato in Spagna, ne consegue che qualsiasi altro criterio temporale (ad esempio prima il Master e poi il Grado) sarà valido solo a scopi formativi ma non a scopi professionali, ovverosia non valido per la partecipazione all’esame abilitante.

Per cui qualsiasi procedimento che si discosti da questo criterio cronologico non darà accesso alla professione in Spagna.

Riassumiamo quindi i passi dal punto di vista della loro scansione temporale:

1. PRIMO PASSO – CONVALIDAZIONE DELLA LAUREA ITALIANA AL GRADO EN DERECHO

Il riconoscimento della laurea italiana in Spagna avviene attraverso un processo di convalidazione degli esami sostenuti in Italia per conseguire il titolo di Laurea. Basicamente una gran parte di detti esami sarà oggetto di riconoscimento, in quanto ritenuti equipollenti, mentre una parte restante costituirà debito formativo colmabile con:

  • un percorso di preparazione, che potrà avvenire sia in modalità presenziale che a distanza (modalità offerta da ISPE attraverso la partnership con l’Università UCAM),
  • il superamento degli esami presenziali, da svolgersi principalmente mediante test a risposte mult.

Con il superamento di ciascuna materia si conseguirà il Grado en Derecho, ovverosia l’equivalente della Laurea in Giurisprudenza italiana. A tutti gli effetti una seconda Laurea.

2. SECONDO PASSO – MASTER DE ACCESO A LA ABOGACIA

Una volta conseguito il Grado en Derecho sarà possibile frequentare il Master di accesso alla professione di Avvocato, previsto come periodo formativo obbligatorio per il laureato in Giurisprudenza che voglia accedere alla professione di Avvocato (Abogado) in Spagna. Dunque il Master dovrà essere svolto solo posteriormente al conseguimento del titolo di Grado en Derecho conseguito in Spagna.

Tale Master potrà essere svolto sia in modalità presenziale che a distanza con esami totalmente a test a risposte multiple.

3. TERZO PASSO – PROVA DI ACCESSO ALLA PROFESSIONE DI AVVOCATO IN SPAGNA

A questo punto sarà possibile iscriversi e partecipare alla prova di abilitazione forense in Spagna, con un percorso perfettamente in conformità al nuovo criterio cronologico introdotto in Luglio 2017 dal Ministero di Educazione di Spagna.

La prova consta di un test a risposte multiple da 75 domande, di cui i 2/3 su deontologia e materie correlate allo svolgimento della professione di Avvocato in Spagna e 1/3 su una materia a scelta del candidato, da scegliersi fra:

  1. Diritto civile e commerciale
  2. Diritto amministrativo
  3. Diritto del Lavoro
  4. Diritto penale

Il candidato potrà rispondere a solo una delle materie elencate.

Il superamento avverrà se il candidato sarà riuscito a conseguire un punteggio minimo di 5 punti, su una scala di valori tra 0 e 10, tenendo conto che questi 5 punti saranno il risultato della media ponderata tra:

  • Voto del Master 30 %
  • Voto della Prova 70 %

Per calcolare il risultato della prova CLICCA QUI
Per approfondire i criteri di calcolo CLICCA QUI

La prova si svolge due volte l’anno:

  • 1° prova in febbraio/marzo
  • 2° prova in ottobre

In caso di mancato superamento il candidato potrà partecipare alla sessione seguente. La percentuale di superamento al primo tentativo è di circa l’85 %

4. QUARTO PASSO – ISCRIZIONE COLEGIO DE ABOGADO IN SPAGNA

Superata la prova, si è abilitati all’esercizio della professione in Spagna, dunque non resta altro che iscriversi presso un qualsiasi consiglio dell’ordine di Spagna.
Quali documenti sono necessari per procedere all’iscrizione?

  • Certificato di superamento dell’esame di abilitazione
  • Grado en Derecho
  • Master de acceso a la Abogacia
  • Copia autentica della Carta di identità
  • Numero identificativo dello straniero (NIE)
  • Antecedenti penali spagnoli
  • Domicilio professionale in Spagna

Ottenuta la collegiazione in seguito a deliberazione del Consiglio dell’Ordine spagnolo (in genere questo avviene entro 2/3 settimane dal ricevimento della documentazione completa) lo stesso rilascerà il certificato di iscrizione e il tesserino di appartenenza all’ordine.

Detto titolo potrà essere riconosciuto in seguito a idonea richiesta fatta dall’interessato al fine di essere abilitato all’esercizio della professione in Italia, come in qualsiasi paese dell’Unione europea.

Nonostante la modifica descritta abbia comportato un allungamento dei tempi rispetto al passato, il percorso di abilitazione da Avvocato in Spagna continua ad essere l’alternativa più efficace al farraginoso percorso italiano per poter esercitare la professione forense.

Basti pensare alle percentuali di successo del percorso universiterio e dell’esame di abilitazione:

  • Percorso universitario – percentuale di successo: 92%
  • Esame di stato in Spagna percentuale di successo complessiva: 91%

5. QUINTO PASSO – ISCRIZIONE COA ITALIANO

Infine con il certificato di iscrizione all’Ordine di Madrid in qualità di Abogado, con il tesserino ed il resto della documentazione ci si recherà presso qualsiasi consiglio dell’Ordine in Italia per chiedere ed ottenere l’iscrizione in qualità di Avvocato stabilito. Si avrà bisogno di una semplice diciarazione di intesa di un Avvocato ordinario per avere l’iscrizione.

Passati 3 anni in cui si potrà e dovrà esercitare la professione in modo pieno elibero si potrà chiedere l’integrazione senza dover svolgere nessuna prova o esame integrativo.

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